Coronavirus, l'andamento dell'epidemia dall'1 al 7 febbraio
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

I numeri dell’emergenza coronavirus, il punto della settimana

Coronavirus Covid

Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dall’1 al 7 febbraio. Trend stabile in Italia. Rallentano i decessi.

ROMA – Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dall’1 al 7 febbraio. Per la seconda settimana consecutiva possiamo parlare di un appiattimento della curva. I dati, infatti, sono molto simili a quelli di sette giorni fa.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Continua a diminuire la pressione sui servizi sanitari. Un passaggio fondamentale per ridurre anche il numero dei decessi, sotto quota tremila in questa settimana. Le prossime settimane saranno decisive per capire se si procederà con un nuovo rallentamento (come si spera) oppure con un aumento dei contagi per la presenza delle varianti. Numeri decisivi per il prossimo dpcm e per le decisioni del nuovo governo.

Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dall’1 al 7 febbraio

Nella settimana che va dall’1 al 7 febbraio sono stati individuati 83.734 nuovi casi si 1.696.000 tamponi. Resta stabile il tasso di positività al 4,9%, mentre se si considerano i molecolari è dell’8,9%, in leggerissima diminuzione rispetto a sette giorni fa.

Un andamento che si conferma stabile nel nostro Paese. Diminuisce ancora la pressione sui servizi sanitari. Da segnalare, però, che rispetto a sette gioni fa c’è stato un leggero rallentamento della discesa. Sono 830 in meno i ricoveri ordinari e 108 i pazienti in terapia intensiva. Quest’ultimo dato potrebbe essere influenzato dal calo dei morti che nell’ultima settimana sono stati 2.758, sotto la soglia psicologica dei tremila.

Coronavirus
Coronavirus

Allarme per le varianti

Una situazione che si conferma, per la seconda settimana consecutiva, stabile nel nostro Paese. Il tasso di positività complessivo resta al 4,9%, mentre scende di un solo decimo di punto quello dei molecolari.

Un quadro che continua a rimanere in bilico per la presenza delle varianti. Le prime zone rosse sono arrivate e non si escludono altre decisioni simili in futuro per consentire di fermare una eventuale crescita dei contagi. Le prossime settimane potrebbero essere decisive per capire se si intraprenderà una discesa o una risalita.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 14 Febbraio 2021 10:29

Paura in India, crolla parte del ghiacciaio dell’Himalaya

nl pixel